Descrizione
Storie minime e poesie pensando a Fabrizio De André
Scritto con umiltà e passione nel tentativo di cogliere in modo immediato alcuni sprazzi delle lezioni di vita che De André ha trasmesso a intere generazion: un artista dalla grande capacità di ascolto, dall’intensità dei suoi sguardi con occhi che hanno visto orizzonti lontani unitamente alle sue mirabili intuizioni; ha posto le sue attenzioni verso gli ultimi con la dichiarata attrazione verso i perdenti e ha saputo utilizzare la sua intelligenza accomunandola in modo mirabile all’arte sia della poesia sia della musica.
Questo insieme di storie minime, come le ho definite, costituiscono un piccolo omaggio ad un grande uomo, poeta e cantautore inimitabile che ha fatto riflettere, sperare e anche sognare intere generazioni, la cui voce è più che mai viva.
È un accorato invito ad ascoltarla poiché sono certo trabocca di messaggi ancora attuali. Racconti dove non si citano apertamente i pezzi di De André, né si fa riferimento esplicito, ma l’opera del grande cantautore genovese è tutta nelle righe della scrittura e nelle atmosfere magiche che Perlasco ha saputo trasmetterci con queste narrazioni. Le parole si muovono sul foglio come dei pittogrammi di munariana memoria e i personaggi descritti escono dalle pagine per presentarsi al lettore sapendo già che esso li ha riconosciuti, ne ha fatto la piacevole conoscenza, iniziando ad amarli.
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