Descrizione
“La condizione femminile dall’Ancien Regime al voto del 2 giugno 1946”
Donne in un modo di uomini, donne che agiscono, si sacrificano, lottano per degli ideali, per la patria e la famiglia, per affrancarsi da una mentalità che le rilega in posizioni defilate, che sfrutta il loro lavoro, la loro dedizione, ma non ne riconosce il valore.
Quasi due secoli di storia della condizione femminile in Italia, dal ruolo di inferiorità delle donne nell’Ottocento, pensiamo all’autorizzazione maritale in vigore fino al 1919 o alla patria potestà, al loro primo coinvolgimento in attività lavorative fino ad allora prerogativa maschile con lo scoppio della I Guerra Mondiale, all’attiva partecipazione nella Resistenza, fino al coinvolgimento diretto nella vita politica, con la conquista del diritto di voto e l’elezione delle prime rappresentanti femminili in Parlamento.
Arricchiscono la trattazione storica ritratti di donne coraggiose che seppero distinguersi, incuranti dei pregiudizi culturali della loro epoca, per la modernità delle idee, per l’impegno civile e politico, per aver saputo denunciare la situazione di subordinazione della donna rispetto all’uomo, per il loro determinante contributo nel cammino verso il riconoscimento giuridico del ruolo paritario tra uomo e donna.
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